PROFILO
La maturazione del sé, la graduale acquisizione dell’autonomia del pensare ed operare progettando, lo sviluppo delle abilità logico-linguistiche e creative, il pervenire ad un adeguato metodo di studio, la gioia del conoscere, attraverso tutto il proprio essere, pongono il ragazzo nella condizione di mettere solide basi per proseguire speditamente nell’iter dell’apprendimento per tutta la vita.
La scuola come “palestra” di vita, dove si accompagna il ragazzo o la ragazza a formarsi una personalità consapevole e responsabile dei doveri/diritti dell’essere cittadino, impegnato a generare, con e per la comunità, un vero umanesimo.
Ultime notizie
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DIDATTICA
Il ricercare con un progetto e l’imparare con atteggiamento critico, volto anche a soluzioni alternative, non hanno limiti: la scuola, il territorio, il pianeta, l’universo… sono, pur nella diversa e peculiare organizzazione, ambienti affascinanti, che chiamano il ragazzo ad esplorare, ad interrogarsi, ad interagire, per ampliare e valorizzare le conoscenze in funzione di un meglio solidale: è educato/a a coltivare il desiderio-volontà di essere non padrone dispotico della Natura, ma fratello-custode di ogni essere.
Il “toccare con mano” la realtà, nei diversi laboratori antropologici e scientifici, l’incontrare l’arte di oggi e di ieri, mediante strumenti tecnologici, ambienti museali, appositamente selezionati e animati, il partecipare ad opere teatrali e a concerti, adeguatamente organizzati, inducono il ragazzo e la ragazza a cogliersi come protagonista del proprio crescere e del proprio sapere, senza introdurvi improprie separazioni, pur con un logico distinguo. I progetti attivati all’interno della scuola e/o in collaborazione con enti del territorio costituiscono “modelli” del fare cultura.
AUTONOMIA SCOLASTICA
La legge 59 sull’autonomia è stata la grande opportunità che ha permesso alle Scuole “Maestre Pie” di ampliare e consolidare gli spazi di organizzazione in rapporto al proprio progetto di uomo e di cultura, alle esigenze del territorio e delle famiglie e, in particolare, dei ragazzi. Negli ambiti di libertà consentitaci, le modifiche organizzative sono effettuate nella logica del “solo ciò che è funzionale” alla maturazione del preadolescente:
- le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì; il tempo lezione è costituito di 60′
- le materie opzionali completano e differenziano l’offerta formativa, educando a scegliere individualmente
il coordinatore/tutor costituisce punto di riferimento per gli allievi, armonizza l’azione formativa del Consiglio di classe e si interfaccia tra famiglia e scuola