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Esplorare l’ARTE in tutti i ‘sensi’

Esplorare l’ARTE in tutti i ‘sensi’

Le classi IIIB, IIA e IIB della Scuola Primaria si sono recate presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna per esplorare il mondo dell’arte e per scoprire che anche i suoni, gli odori e i sapori possono essere dipinti. 

L’obiettivo della visita è stato quello di avvicinare i bambini al mondo dell’arte mediante una visita guidata ed un laboratorio, mostrando loro che le opere d’arte contengono molteplici stimoli in grado di attivare e coinvolgere non solo la vista ma tutta la sfera sensoriale: un vaso profumato di fiori, la melodia di un violino suonato da un angelo, una calda pelliccia a contatto con la pelle.

Durante il tragitto di ritorno dalla Pinacoteca i bambini, muniti di carta e penna, hanno fatto tappa in un bar nel centro storico di Bologna ed hanno continuato ad esercitare il loro spirito di osservazione, descrivendo ciò che vedevano intorno a loro fra cui alcuni passanti dei quali hanno cercato di interpretare le emozioni sulla base del loro modo di muoversi, delle gestualità e delle espressioni dei volti.

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5B – Impegno e Memoria

5B – Impegno e Memoria

Impegno e memoria ricompresi ed ampliati a Villa Celestina
Le belle sorprese della VB Primaria

Nel proseguimento del nostro Progetto di Cittadinanza Attiva, siamo andati a conoscere alcuni rappresentanti dell’Associazione Libera, presso Villa Celestina: la villa confiscata alla mafia.

I bambini hanno evidenziato una grande sensibilità e capacità di cogliere le problematiche della società, esprimendo il loro interesse con parole pertinenti, che hanno denotato curiosità e, in particolare, desiderio di capire per impegnarsi.

Giochi, brainstorming e riflessioni hanno lasciato, radicate nella mente degli alunni, due parole: memoria e impegno; l’una non può prescindere dall’altra.

Le persone uccise dalla mafia sono morte nella speranza che altre persone condividessero gli stessi ideali di giustizia e s’impegnassero nel tradurli in realtà. Quegli altri siamo noi!

Negli occhi dei bambini la fierezza di aver compreso, l’impegno assunto di voler essere cittadini veri: tessitori di giustizia e pace.

Anna Fiorenzo

3B – Archeologi per un giorno!

3B – Archeologi per un giorno!

La classe III B della Scuola Primaria, lo scorso 22 marzo, si è recata alla Collezione di antropologia dell’Università di Bologna ricoprendo, per un giorno, il ruolo di archeologi. Durante simulazione di alcuni scavi, le bambine ed i bambini hanno adottato, in prima persona, alcune delle metodologie che i ricercatori utilizzano per riportare alla luce e rendere fruibili reperti antichi e delicati.

Le Quarte in visita al FEA

Le Quarte in visita al FEA

Lunedì 18 marzo, le classi 4A e 4B si sono recate in visita al FEA –  presso il “Termovalorizzatore e impianto HERA” – (Granarolo dell’Emilia).

I termovalorizzatori, infatti, costituiscono un componente essenziale per il trattamento ed il recupero energetico dei rifiuti non utilmente riciclabili come materiali.

I termovalorizzatori costituiscono un componente essenziale per il trattamento ed il recupero energetico dei rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. Le prestazioni ed il notevole livello tecnologico da essi raggiunto, grazie anche alle severe norme ambientali europee e nazionali emanate per regolarne il funzionamento, ne fanno un componente irrinunciabile di tutta la filiera industriale relativa al ciclo integrato dei rifiuti.

L’esperienza diretta nei confronti di una tecnologia complessa come la termovalorizzazione dei rifiuti è uno strumento efficace per i nostri alunni. L’obiettivo è quello di aumentare la loro conoscenza sulla termovalorizzazione come una delle soluzioni per una corretta gestione dei rifiuti.

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POESIA COME RACCONTO: narrare il favoloso della vita

POESIA COME RACCONTO: narrare il favoloso della vita

Giovedì 4 APRILE, ore 17:30
presso la Biblioteca delle Scuole Maestre Pie di Bologna

Presentazione del libro
Dobby, Yuko e la neve di Joyce
di Alessandro Di Prima

 

dialogherà con l’autore
lo scrittore Stefano Maldini

Dalla Prefazione di Alberto Bertoni (Università di Bologna):

“Di Prima ha collocato Dobby, Yuko e la neve di Joyce (suo quarto libro poetico) nello scenario oceanico e irlandese di Galway, un perfetto Altrove da romanzo d’avventura o gotico/favoloso […] bravissimo a mascherarsi e a disintegrarsi nella pantomima stupendamente metamorfica di gatti, bambini, vecchi cantori e marinai che rimanda a un possibile archetipo mai nominato, vale a dire l’Oltre lo specchio che sigilla Alice nel paese delle meraviglie.”

Alessandro Di Prima ha insegnato Letteratura e Teoria della Letteratura nella National University of Ireland di Galway, dove in precedenza aveva conseguito il suo Ph.D. Ha pubblicato i libri di poesia Per luce residua (1999); Atlante del padre (2003); Memoria del volo (2012), Dobby, Yuko e la neve di Joyce (2022). Suoi testi sono presenti in diverse antologie, tra cui Nuovi Poeti italiani (a cura di Paolo Zublena) e Trent’anni di Novecento (a cura di Alberto Bertoni).

Per la critica letteraria ha scritto le monografie L’eresia di un’empia speranza. La poesia di Giovanni Giudici (2010) e La pagina a fianco. Saggi su narratori e poeti contemporanei (2011). Ha inoltre pubblicato saggi e articoli di argomento letterario e psicoanalitico in libro e su rivista. Collabora con diverse riviste culturali.

 

 

Stefano Maldini insegna Lettere presso il Liceo Monti di Cesena, dove è responsabile degli scambi internazionali e degli incontri con l’autore. Formatosi sotto la guida di Ezio Raimondi, ha collaborato con il Centro di poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e il Centro Nazionale Studi Leopardiani, per i quali ha curato opere, organizzato eventi, coordinato progetti nazionali e internazionali.

Si è occupato a lungo del tema del viaggio scrivendo diverse guide tradotte in più lingue, tra cui Provincia di Forlì Cesena (Touring Club, 2003), Puglia (Mondadori, 2003) ed Emilia Romagna. Terra con l’anima (2009).

In ambito letterario è autore delle raccolte poetiche Deserto bianco (2020), La festa di un giorno normale (2012) e Luce instancabile (2005); ha inoltre ideato il progetto Padretempo (2014) e lo spettacolo Foglie di luce dal mare, nei quali dialogano tra loro pittura, scultura, musica e parole. Ha collaborato ad opere di incisori, pittori e stampatori. Ha fatto il suo esordio nella narrativa con Bum, morto! (2014), romanzo familiare in cui racconta la storia di un ragazzo disabile. A seguito di quest’ultima opera, è stato invitato a partecipare a diversi dibattiti pubblici e incontri nelle scuole, oltre che a tenere incontri formativi rivolti in particolare ai siblings.

Nel 2022 ha condotto per TeleRomagna A casa dei poeti, un format divulgativo dedicato ai poeti più interessanti della regione.