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IL GIOCO TRA ADULTI E BAMBINI – prossimo incontro ‘Crescere insieme genitori e figli’

IL GIOCO TRA ADULTI E BAMBINI – prossimo incontro ‘Crescere insieme genitori e figli’

Martedì 16 maggio 2023, alle ore 18, presso la biblioteca ‘Casa dei Saperi’ del nostro Istituto, il prossimo appuntamento degli incontri CRESCERE INSIEME GENITORI E FIGLI, un percorso curato da AGIMAP in collaborazione con l’Università Primo Levi.

IL GIOCO TRA ADULTI E BAMBINI – Quando l’adulto si avvicina al mondo del bambino attraverso il giocoè il tema dell’incontro che avrà come relatori il dott. Franco Franchi, dell’Università Primo Levi, e la dott.ssa Lisa Mattei , pedagogista.

Un’occasione per approfondire l’importanza dell’approccio degli adulti all’attività ludica dei bambini; il gioco come relazione, crescita, sviluppo ed educazione!

Vi aspettiamo, ricordandovi che è possibile, anticipatamente, proporre riflessioni e/o domande seguendo il QrCode presente nella locandina oppure CLICCA QUI.

 

 

 

22 MAGGIO • OPEN DAY – Scuola dell’Infanzia

22 MAGGIO • OPEN DAY – Scuola dell’Infanzia

Lunedì 22 MAGGIO, dalle ore 17:00, un OPEN DAY della Scuola dell’Infanzia, in tutta semplicità, dedicato a chi vuole conoscere con calma le persone a cui affidare il suo bambino, perché, oltre la professionalità, l’ambiente, i progetti, cerca un cuore di maestra-madre che coglie la lingua dei piccoli, intuisce le peculiarità di ciascuno e, in stretta sinergia con i genitori, le vuole far emergere in interezza, perché il meraviglioso progetto che “ogni figlio” è non resti incompiuto.
Educare è prendersi cura del bambino perché abbia radici nel cuore dell’adulto per poi volare con la libertà del suo essere.
Vi aspettiamo!

FOSSOLI E CARPI – Le classi terze nei luoghi della MEMORIA e della TESTIMONIANZA

FOSSOLI E CARPI – Le classi terze nei luoghi della MEMORIA e della TESTIMONIANZA

E voi, imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare”: sono queste le parole di Bertol Brecht che accolgono i visitatori del Museo Monumento al Deportato politico e razziale di Carpi, invitando tutti ad una riflessione sull’importanza della testimonianza e dell’azione pratica.

I ragazzi e le ragazze delle nostre terze medie si sono recati a Carpi e a Fossoli per osservare con i loro occhi i luoghi delle deportazioni nazifasciste in Italia. La visita è iniziata al Capo di Fossoli, in cui le guide hanno spiegato le varie fasi che hanno caratterizzato questo luogo, di cui Primo Levi racconta nel suo romanzo Se questo è un uomo.

Successivamente, le classi si sono spostate a Carpi, al Museo dedicato ai deportati e prigionieri politici e razziali. Tramite un viaggio simbolico attraverso opere d’arte, simboli, citazioni alle pareti e testimonianze dei sopravvissuti, i ragazzi hanno approfondito un capitolo di storia che coinvolge non sono l’Italia, ma il mondo intero.

La visita è terminata nella Sala dei nomi del Museo, dove alle pareti sono raccolti oltre 14mila nomi di prigionieri politici e razziali deportati nei campi di concentramento nazisti.

Non ho mai accettato compromessi per quanto riguarda le mie idee” recita una delle 99 frasi graffite alle pareti del Museo, tratte da lettere di condannati a morte: ci auguriamo che, tramite questa esperienza, i ragazzi abbiano compreso a pieno il significato di queste parole e testimonino l’importanza della libertà in ogni sua forma.

MINIOLIMPIADI 2023

MINIOLIMPIADI 2023

Come ai vecchi tempi? Be’, non proprio!

Ci servirà ancora un po’ di tempo per tornare alle antiche glorie, consolidatesi nel corso di circa 20 anni, ma abbiamo già superato la difficoltà della pandemia con un ritrovato slancio sportivo. Il covid ci ha messi in difficoltà, però siamo decisamente in ripresa; ci vorrà forse ancora un anno per raggiungere i quasi 4500 ragazzini in gara del 2019, ma l’entusiasmo, la dedizione, la volontà di ottenere in ogni ambito il meglio sta portando successo.

Inoltre è la qualità del gareggiare che ci contraddistingue e promette una nuova umanità, un vivere davvero fraterno, in cui nessuno è estraneo all’altro e insieme ci si pone a costruire ponti e benessere senza frontiere.

E’ davvero bella l’alleanza scuola – famiglia ed è significativo che nella comunità scolastica ciascuno mette in campo ciò che ha e tutti hanno in compenso la gioia di aver operato per il bene dell’altro, senza attendersi un contraccambio.

Bambini e ragazzi hanno chiaro che non ci sono partite da giocare “contro”, ma solo un competere con, superando il desiderio smodato di emergere ad ogni costo.

Dai campi sportivi di Villa Pallavicini, sale ininterrotto un vociare gioioso, canti, slogan … a rincuorare chi suda per vincere la partita. E alla fine della gara, grida assordanti per la vittoria, viso basso a nascondere l’amaro della sconfitta, tuttavia si tendono le mani a complimentarsi con la squadra che è stata più brava e quindi merita gloria.

Riecheggiando Gandhi possiamo affermare che l’impegno totale è vittoria totale.

Godono i genitori del comitato miniolimpico e i tanti papà e mamme che hanno reso possibile l’indimenticabile giornata. A tutti un grazie corale e un arrivederci il prossimo anno.

E’ soddisfatta anche villa Pallavicini perché tutti l’hanno trattata con il dovuto rispetto. Ora con nostalgia accetta il calare delle ombre serali, aspettando, paziente, le Miiniolimpiadi 2024.

Sr Stefania

Ecco alcune foto di questa splendida giornata!

I pulcini di Montello Street crescono!

I pulcini di Montello Street crescono!

I pulcini di Montello Street salgono ancora alla ribalta!

“… e i nostri pulcini? I pulcini che abbiamo visto nascere nei giorni prima delle vacanze di Pasqua?”

Così mi apostrofa un bimbetto di II classe Primaria, mentre cerco di guadagnare le scale, dato che le ore 8 sono vicine e mi attendono dei genitori. Con fretta a me non consueta nel rispondere agli interrogativi dei piccoli, gli dico: “presto ti darò notizie, a dopo”.

Ed eccomi:

– I pulcini, lasciata l’incubatrice, come sai, costruita dai ragazzi di II e III Media, dopo  aver studiato il processo per giungere al prodotto finalizzato allo scopo, hanno mostrato la loro vivacità e bellezza per 5 giorni all’interno della nostra scuola, mangiando voracemente quanto i bambini delle classi V hanno portato. Essi hanno anche goduto del tanto interessamento dei circa 500  bambini e ragazzi, che hanno coccolato con lo sguardo e, talvolta, con le mani (eludendo la vigilanza di Antonio) i piccoli nati, dediti, nel loro nuovo habitat, solo a bere, a mangiare e a mostrarsi. I piccoli dell’infanzia hanno tentato, in tutti i modi, di avere con i pulcini un rapporto privilegiato, richiamandone l’attenzione con tutti i nomi che avevano precedentemente preparato, e hanno talvolta rimproverato loro una certa indifferenza, evidenziata in particolare nell’assiduo impegno di beccare miglio e mais triturato. Cibo e acqua non sono certo mai mancati ai pulcini star, anzi talvolta hanno rischiato di essere sottoposti ad un inopportuno bagnetto.

Bella la gioia grande dei tuoi compagni, che era “tangibile” negli occhi inverosimilmente aperti e le labbra dischiuse, ma, ma …!

Abbiamo dovuto mandare i pulcini a vivere in adozione presso una famiglia che vuole loro tanto bene. La signora ha un giardino grande con la possibilità di lasciarli correre in libertà e di riposare al bisogno. Nella nostra scuola è difficile far crescere convenientemente degli animali, bisogna rispettarli nel loro essere; voler bene significa anche questo: sapersi privare di una presenza piacevole per dare l’adeguata libertà.

Ora sono cresciuti e sembra che non abbiano perso il piacere di fare i divetti; ecco alcune foto. Vedi? Vispi, desiderosi di farsi notare. Bianchi e neri stanno gli uni con gli altri, felici.  – Hai notato? Sono davvero belli e sembra che vogliano insegnarci qualcosa: si può vivere bene insieme, pur nella diversità dell’apparire. Ogni essere ha la sua dignità e il suo valore.

Sr Stefania