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Il passaggio dallo stampato maiuscolo al corsivo è risaputo che sia uno scoglio duro per tutti i bambini, soprattutto oggi in cui le abilità manuali sono sempre meno sviluppate.
Il corsivo è un carattere che vede la presenza di linee curve che si uniscono fra loro e che devono anche rispettare altezze e larghezze per essere facilmente leggibili. Ai bambini le linee curve non vengono immediate, per cui l’insegnamento del corsivo parte da un esercizio di motricità globale, in cui ogni alunno cammina su un percorso motorio a forma di chiocciola, partendo dal centro e verbalizzando mentre lo compie il movimento da fare.
Fatto questo si prosegue con attività di motricità fine e di manipolazione. Prima i bambini disegnano una girandola con la matita all’interno della corolla di un fiore, poi la riportano in dimensioni più grandi su un foglio bianco e la ritagliano. Infine realizzano questa girandola anche col pongo, cimentandosi a costruire chiocciole sempre più regolari e precise.
Questo tipo di attività laboratoriale prepara i bambini a tutti i tracciati di pregrafismo corsivo, che hanno lo scopo di promuovere la direzione progressiva e la sequenza sul rigo verso destra, i movimenti tipici del corsivo, la tendenza al collegamento, la curvilineità del tracciato e la qualità del tratto con adeguato controllo grafo-motorio e oculo-manuale.

Per l’attività iniziale si ringrazia per la collaborazione la maestra Sara, insegnante di educazione motoria.=