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Risuona ancora in me il perentorio, ma ragionevolissimo, interrogativo di una signora, rappresentante di classe, in una assemblea di genitori: «…ma che sta succedendo?»

Allora ho potuto raccontare il sogno/progetto di ampliare la scuola, oscurato, purtroppo, dalle secche della burocrazia, fondamentalmente, per l’inatteso “incontro” con una porzione di necropoli villanoviana/etrusca.

Ora provo un piacere grande nel raccontare l’essere giunti alla tappa conclusiva del progetto.

Sì, finalmente ci siamo e, dopo la lunghissima pausa dovuta al sito archeologico, che abbiamo scoperto avere in casa, i lavori sono ripartiti a pieno ritmo.

È stato necessario un riallineamento generale della fase esecutiva, ma la nostra Comunità, i progettisti, le imprese coinvolte e l’Amministrazione Comunale hanno fatto fronte comune per raggiungere l’obiettivo di poter finalmente riprendere i lavori. In questo mese saremo ancora impegnati nel completamento delle fondazioni, poi, verso la fine di marzo, sorgerà la torre d’acciaio delle scale e dell’ascensore. A seguire saranno posti in opera i grandi componenti prefabbricati che formeranno la struttura principale dell’ampliamento.

Noi tutti, Comunità scolastica: docenti, maestri, bambini e ragazzi (genitori compresi) dovremo sopportare ancora qualche disagio. Sarà necessario rinunciare al cortile durante il periodo del montaggio dei pilastri, dei solai e delle pareti della nuova ala della scuola, infatti i mezzi impegnati ed il tipo di lavorazioni previste occuperanno quasi tutto lo spazio normalmente usato per il gioco. Ma questo sarà l’ultimo sacrificio, il resto dei lavori di completamento si potrà eseguire lavorando all’interno del nuovo edificio ormai innalzato.

Cosa avremo a disposizione per la didattica, per la vita quotidiana a scuola, una volta che sarà finito il nuovo braccio di scuola?

  • Un nuovo edificio progettato con criteri di sostenibilità e “quasi passivo” dal punto di vista energetico.
  • Una grande multisala al piano del cortile, uno spazio da usare come palestra o come spazio per eventi, di giorno ed anche di sera, magari aperto alla città.
  • Un piano superiore con aule/laboratorio, un’aula speciale per attività formative personalizzate, spazi di deposito.
  • Un cortile sopraelevato, protetto da una pompeiana e da un alto parapetto, accessibile a tutti, collegato anche con un ascensore, dotato di una barriera acustica sul lato prospiciente via Sabotino.
  • Un cortile senza asfalto, sostituito da una pavimentazione permeabile.
  • Una nuova piantumazione con la messa a dimora di circa quaranta alberi, lungo le Vie Montenero e Sabotino, oltre alla realizzazione di ampie fasce di verde lungo le mura interne del cortile.
  • Una lunga barriera acustica lungo tutta Via Sabotino e Via Montenero, alta tre metri e collegata alla muratura esistente in modo da proteggere efficacemente dalle polveri sottili.

Il progetto ha una storia lunga ed articolata; ha comportato tanto lavoro, una lunga e “amara” attesa (penso soprattutto ai nostri bambini/ragazzi ed alle famiglie), ma finalmente sta sorgendo, ci siamo!

Seguiteci, di tanto in tanto, attraverso le foto che vi invieremo.

Grazie! Il vostro affetto ci conforta e ci riempie di energie impegnate nel far crescere bene i “nostri figli”.

Sr Stefania