Come ai vecchi tempi? Be’, non proprio!
Ci servirà ancora un po’ di tempo per tornare alle antiche glorie, consolidatesi nel corso di circa 20 anni, ma abbiamo già superato la difficoltà della pandemia con un ritrovato slancio sportivo. Il covid ci ha messi in difficoltà, però siamo decisamente in ripresa; ci vorrà forse ancora un anno per raggiungere i quasi 4500 ragazzini in gara del 2019, ma l’entusiasmo, la dedizione, la volontà di ottenere in ogni ambito il meglio sta portando successo.
Inoltre è la qualità del gareggiare che ci contraddistingue e promette una nuova umanità, un vivere davvero fraterno, in cui nessuno è estraneo all’altro e insieme ci si pone a costruire ponti e benessere senza frontiere.
E’ davvero bella l’alleanza scuola – famiglia ed è significativo che nella comunità scolastica ciascuno mette in campo ciò che ha e tutti hanno in compenso la gioia di aver operato per il bene dell’altro, senza attendersi un contraccambio.
Bambini e ragazzi hanno chiaro che non ci sono partite da giocare “contro”, ma solo un competere con, superando il desiderio smodato di emergere ad ogni costo.
Dai campi sportivi di Villa Pallavicini, sale ininterrotto un vociare gioioso, canti, slogan … a rincuorare chi suda per vincere la partita. E alla fine della gara, grida assordanti per la vittoria, viso basso a nascondere l’amaro della sconfitta, tuttavia si tendono le mani a complimentarsi con la squadra che è stata più brava e quindi merita gloria.
Riecheggiando Gandhi possiamo affermare che l’impegno totale è vittoria totale.
Godono i genitori del comitato miniolimpico e i tanti papà e mamme che hanno reso possibile l’indimenticabile giornata. A tutti un grazie corale e un arrivederci il prossimo anno.
E’ soddisfatta anche villa Pallavicini perché tutti l’hanno trattata con il dovuto rispetto. Ora con nostalgia accetta il calare delle ombre serali, aspettando, paziente, le Miiniolimpiadi 2024.
Sr Stefania
Ecco alcune foto di questa splendida giornata!